Il Fascino dell’Architettura Rupestre e dei Frantoi Ipogei in Terra d’Otranto
Un viaggio alla scoperta delle abitazioni ipogee e delle antiche tecniche di produzione dell’olio in Puglia
Il Fascino dell’Architettura Rupestre in Terra d’Otranto
L’architettura rupestre non si limita a un periodo specifico, poiché l’occupazione delle grotte naturali o artificiali è stata una costante in Terra d’Otranto. Questa tipologia abitativa era favorita da motivazioni economiche e di sicurezza.

Motivazioni Economiche e di Sicurezza
La scelta di scavare il tenero tufo anziché erigere edifici richiedeva meno risorse e conoscenze tecniche. Inoltre, la distanza dai grandi abitati rendeva i centri rupestri meno vulnerabili alle incursioni nemiche.
Tipologie Abitative e Transizioni Strutturali
Esistono varie forme di transizione tra la casa-grotta completamente ipogea e la casa in muratura. Un esempio significativo sono i frantoi ipogei, noti come trappeti a grotta, dove si lavoravano le olive e si produceva l’olio.
Frantoi Ipogei a Presicce
A Presicce, il numero dei frantoi ipogei raggiunse il picco di 23 nel 1816. Questi luoghi rappresentano una parallela città sotterranea, frutto di continui rimaneggiamenti e ampliamenti di grotte preesistenti.
Processo di Produzione dell’Olio

La Raccolta delle Olive e le Ciurme
In autunno, iniziava la raccolta delle olive, formando gruppi di lavoro chiamati ciurme. Questi gruppi lavoravano incessantemente da ottobre a marzo.
Tipi di Torchi nei Frantoi
Nei frantoi si incontrano due tipi di torchio: il più antico “alla calabrese” e il più efficiente “alla genovese”, entrambi utilizzati per spremere le olive e raccogliere l’olio.
Distribuzione dell’Olio
L’olio prodotto veniva in gran parte venduto e distribuito in tutta Europa, partendo dal porto di Gallipoli. Ecco il sottotitolo che completa l’articolo! Se hai bisogno di ulteriori modifiche o integrazioni, fammi sapere.